SAN MARTINO IN PENSILIS – Rimangono i dettagli da curare: conferme, numero degli ospiti, calendario quotidiano del tour. C’è tutto il tempo ma Leo Di Bernardo, a Sydney, non sta nella pelle. Ha preparato la visita ufficiale della delegazione sammartinese e vuole riceverla con tutti gli onori: “Aspetto con grande emozione il sindaco Facciolla, il vice Massimo Caravatta, ,l’avvocato Flocco, gli assessori Esposito e Peppino Totaro, i consiglieri Ariemma, Mancini e Ranaudo, probabile un’assessore della regione, il mio amico Antonio Sabetta e con particolare gioia, il nostro Don, Costantino Di Pietrantonio, parroco di San Martino. La partenza è prevista il 2 gennaio prossimo con volo Emirates. Una sosta a Dubai e poi il 4 gennaio, alle 8.45 atterreranno su Sydney”. Una visita ufficiale organizzata dal consigliere dei Molisani nel mondo per la SAM, l’associazione dei molisani in Australia per un gemellaggio con la firma di un Protocollo presso il Parlamento statale del Nuovo Galles del Sud. L’intento, serio e concreto, è di stabilire un rapporto reciproco fra due luoghi lontani ma legati dalla presenza umana fortissima dei molisani che lì vivono e che non rinunciano al contatto con la regione d’origine. I più giovani utilizzano internet e riescono a dialogare quotidianamente con gli amici d’infanzia, con i genitori. Il Comune di San Martino e forse la Regione Molise, stabiliranno con il governo di Sydney un accordo per cooperare e promuovere scambi di esperienze, informazioni, progetti. I punti essenziali riguardano innanzitutto la possibilità di nuovi rapporti commerciali, con particolare attenzione all’alta tecnologia e ad un confronto di saperi ed esperienze che sia di stimolo alla crescita scientifica. Sviluppo della comunicazione, turismo, cultura, sport. Lo scambio di progetti di aggiornamento che consentano possibilità di espressione per le capacità professionali, anche mediante corsi di formazione. Il rapporto prevede anche reciprocità più squisitamente organizzativa attraverso le procedure parlamentati per l’elezione dei rappresentanti. Inoltre, dovrà essere creato, da ambedue le parti, un database della loro zona per essere consultato dai giovani che intendono studiare l’italiano o l’inglese e da piccole o medie imprese che vogliano cooperare con i partner di altri Stati o Regioni, soprattutto nelle tecnologie di alto valore aggiunto. Al di là degli obiettivi istituzionali, peraltro ambiziosi, il viaggio darà a Leo Di Bernardo la possibilità di rincontrare i suoi amici, ai quali è ‘follemente’ legato. Per Don Costantino e’ stato riservata di celebrare domenica 9 gennaio una messa ‘in italiano’ e magari in sammartinese che verra’ trasmessa in diretta in tutta l’Australia dall’emittente radiofonica Rete italia. Naturalmente, gli amministratori porteranno in Australia il loro bagaglio di tradizioni da far conoscere. Il 9 Gennaio è previsto un week end tutto molisano, pranzo con la comunità molisana, e, esposizione di prodotti enogastronomici e artigianali tipici del Molise ed in particolare di San Martino. La “SAM” sta aspettando conferma anche per una mostra fotografica di Enrico De Santis dal titolo” Gioco con Poco”, come giocano i bambini nel mondo. Straordinario reporter, ‘cacciatore’ di emozioni per il Corriere della Sera, Ansa e per le maggiori agenzie giornalistiche internazionali, Enrico ha un papà sammartinese ed ha chiara memoria delle estati spensierate che un bambino può trascorrere da noi. Le sue fotografie hanno immortalato ogni luogo sperduto del mondo ed i suoi reportages sono pubblicati anche su WALL STREET JOURNAL. Foto magnifiche; a guardarle bene, tradiscono la sorpresa per l’incanto di un mondo reale commovente che vedi solo se lo ami profondamente. Tutto questo e altro ancora attende i migranti in rotta verso l’oceano Pacifico. Infine, ma non in ordine di importanza, è previsto anche un ‘duello’ fra avversari: il giovanotto giallorosso Di Bernardo non vede l’ora di accogliere il Giovane biancoceleste Facciolla con le note solenni del Piave, colonna sonora del 30 Aprile sammartinese. In verità, quest’anno, dopo molti anni, Leo era tornato in Molise proprio per rivedere dal vivo la Corsa. E dopo cinque anni di vittorie, il suo carro ha perso. Sarà un caso, ma lo preferiamo lì, lontanissimo. Non ci dispiacerà telefonargli, scrivergli mails, ma è meglio che rimanga a Sydney. Piuttosto, andiamo noi a trovarlo!
Caterina S.
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