PERTH (Australia) – Ventuno studenti provenienti dal Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di Isernia, accompagnati dal preside, Eugenio Silvestre, e dalle professoresse Franca Capone e Letizia Maria Perna, sono arrivati nella città australiana di Perth per dare inizio a un progetto di scambio culturale con il Chisholm Catholic College. Gli incontri, iniziati lunedì 7 settembre, si concluderanno il 20 dello stesso mese. Precedentemente, 27 studenti provenienti dal college australiano, dal 9 al 22 gennaio scorsi, sono stati ospiti del liceo molisano partecipando non solo alla vita scolastica, ma anche facendo delle escursioni per ammirare le bellezze paesaggistiche che offre la nostra regione.
A dare loro il benvenuto in terra australiana sono stati il sindaco della città di Bayswater, Lou Magro, la preside del College, Patricia Rodrigues, il vicepreside, Rob Marshall e la coordinatrice del progetto per l’Australia, Fiona Millimaci.
«Sono stati momenti significativi ed emozionanti, che ci hanno dato l’opportunità di far conoscere il nostro Molise, la nostra provincia e la nostra scuola. Molto calorosa è stata l’accoglienza riservata ai nostri alunni dalle famiglie e dai docenti australiani», ha sottolineato il preside Silvestre.
Preside, ma com’è nata l’idea di questo scambio culturale con l’Australia?
«Il progetto di scambio culturale con il Chisholm Catholic College rientra tra le iniziative del nostro istituto per collocare ed interpretare il ruolo e la funzione della scuola in un senso più moderno e strettamente interagente con le culture d’oltreoceano ed è pienamente coerente con le linee evolutive del sistema scolastico educativo e formativo. Inoltre, le visite reciproche rientrano negli accordi di collaborazione stipulati con l’istituto australiano per la promozione di scambi culturali, linguistici, di confronto sui modelli di insegnamento e di apprendimento. Incontrare altre realtà, confrontarsi su tematiche comuni, oltre che a potenziare le competenze linguistiche serve a far raggiungere agli alunni risultati altrimenti impossibili. In più, i rapporti di interazione con le scuole transnazionali comportano nuove relazioni culturali e scientifiche, il confronto tra usi e costumi e la possibilità di far conoscere le reciproche realtà così ricche di tradizioni, di storia e di arte. La prima fase del progetto ha visto l’accoglienza degli alunni australiani (27) e dei loro docenti in Italia dal 9 al 22 gennaio 2009, ed ora siamo noi ad essere arrivati in Australia. La nostra scuola ha scambi con molti paesi come Olanda, Spagna, Cina, Inghilterra, ed ora l’Australia, ovviamente grazie al coinvolgimento attivo della scuola e delle famiglie che hanno grande fiducia nel nostro lavoro».
E’ stata casuale la scelta del college di Perth?
«No, non è stata casuale in quanto il Chisholm è frequentato da alunni i cui nonni sono emigrati dall’Italia negli anni ‘50 e la lingua italiana è materia curriculare. Visti i contatti intrapresi con lei, che ricopre il mandato di consigliere dei Molisani nel mondo, non si esclude che la stessa cosa si possa replicare con altri college australiani».
Ci dica quali sono gli obiettivi primari del progetto.
«Ricercare nelle proprie radici storiche tratti comuni; comprendere la necessità e l’importanza dell’uso di una lingua veicolare comune, l’inglese, e del progressivo apprendimento delle lingue dei paesi coinvolti nello scambio».
Quali attività sono previste e dove alloggiano gli alunni?
«Sono previste lezioni curriculari in lingua inglese e italiana nelle classi coinvolte nel progetto. Nella giornata di ieri gli studenti hanno partecipato ad una lezione di football e di gastronomia australiana. Nei prossimi giorni seguiranno attività di arte aborigena. Oltre alle attività didattiche ci sarà spazio anche per le escursioni. Visiteremo incantevoli luoghi quali Monkey Mia, Pinnacles, Kalbarri, oltre alla città di Perth. I ragazzi sono ospiti delle famiglie australiane».
Concludendo come giudica l’ospitalità che vi è stata riservata?
«Molto calorosa. I ragazzi italiani si sentono a loro agio nelle famiglie australiane. Mi auguro di poter estendere questa esperienza ad altri alunni».
LEO DI BERNARDO
(consigliere dei Molisani nel mondo)
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