SYDNEY – Nel corso della sua tournèe australiana, la 17esima per l’esattezza, Al Bano Carrisi a grande richiesta torna nella “terra dei canguri” con il Tour “E’ la mia vita” che toccherà Sydney, Melbourne e Perth alla fine di Ottobre.
Nel corso della conferenza stampa che si e’ tenuta presso il quotidiano in lingua italiana LA FIAMMA, Al Bano ha parlato a ruota libera della sua carriera, dell’impegno come Ambasciatore Onu contro la droga e, ambasciatore FAO; riguardo a questi incarichi ha sottolineato: «Non sono uno a cui piace mettersi troppo in mostra. Quello che conta é fare: il buon Dio mi ha dato tanto e io voglio ringraziarlo facendo qualcosa per chi nella vita e’ stato meno forunato di me”. Per quanto riguarda la sua carriera Al Bano ha proseguito dicendo: «Partecipare alla più grande celebrazione della canzone italiana d’autore quale il Festival di Sanremo è stato, quest’anno come nel passato, davvero emozionante, anche se ormai il Festival non è più quello degli anni d’oro.
Si sono avvicendati personaggi che lo hanno sminuito, personaggi che invece che fare il festival di Sanremo hanno fatto il “festival di se stessi”, ma grazie a Pippo Baudo le cose torneranno come prima, perché lui è un cultore e un amatore della kermesse, un uomo di grande cultura ma anche di grande senso popolare. E questo è il binomio che funziona e che dovrebbe funzionare sempre a Sanremo. Non so se parteciperò in futuro. Per adesso non ci penso, ma appena sentirò l’impulso interiore senz’altro lo farò!» Tra i grandi modelli spirituali, fonte d’ispirazione per Al Bano ci sono Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcuttae Padre Pio «Papa Wojtyla è stato la prova vivente che lo Spirito Santo esiste davvero. Per Madre Teresa ho sempre provato una forte stima e ammirazione: lei è stata una piccola donna capace di cose grandissime. Il suo corpo minuto assomigliava a un albero di ulivo antico. Dall’Italia all’Albania, dall’India all’Africa: lei era ovunque e non ha mai smesso di occuparsi degli ammalati e dei poveri. Sono stato davvero colpito da cosa una donna o un uomo dotati di spirito sono in grado di fare. Padre Pio e’ stato fin da bambino il mio padre spirituale, ricordo che quando mi recavo a San Giovanni Rotondo potevo sentire davvero quel profumo strano, e’ stato un grande saggio vivendo nella poverta’ e donarsi per gli altri. Sulla politica appare scettico sul nuovo partito democratico, il PD: “Ancora una volta hanno mischiato le carte, cambiano nomi ma la sostanza e’ la stessa, nulla cambiera’ se non si ridurra’ il numero dei partiti, e si prendono le cose sul serio nel rispetto degli italiani, i cittadini sono stanchi di tutto questo. Piu’ volte mi e’ stato chiesto se volevo entrare in politica, io ho risposto che ci dovevo pensare, se mi sarebbe crescito il “pelo nello stomaco” avrei accettato ma non è successo, non e’ nel mio spirito darmi alla politica, la mia vocazione è stata la musica”.
Sulle vicende personali ha sorvolato sul passato, ha preferito parlare della sua azienda vinicola “Tenuta Al Bano Carrisi” che ha ottenuto numerosi riconoscimenti a Bruxelles e simpaticamente si e’ parlato del suo primo guadagno con il clan Celentano intorno agli anni ’60, e’ stato di 10.000 lire. Infine ha ribadito che l’esperienza sull’Isola dei famosi anche se gli ha fatto perdere 12 kg la rifarebbe ancora, quindi non resta che prendere in considerazione la sua proposta.
Agli italiani d’Australia Carrisi ha voluto lanciare un messaggio: «La vita è l’arte dell’incontro. Ci siamo incontrati molte volte in Australia e questo nuovo incontro avrà un sapore sicuramente diverso. Avrete la possibilità di essere in Italia per una notte, come un magico viaggio nel tempo e nello spazio. In una notte magica vi farò rivivere l’Italia intera, celebrata attraverso “mamma musica”».
Allo spettacolo sarà presente anche un numero nutrito della comunità molisana.
Leo Di Bernardo
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