SYDNEY – (Australia) – Il presidente della Regione Molise, l’on. Michele Iorio,che ha tenuto per Se la delega dei Molisani nel Mondo, ha reso noto le nomine dei componenti del nuovo Consiglio dei “Giovani Molisani nel Mondo”.
E’ un’occasione attesa da tutti i molisani sparsi nel mondo visto che si tratta del primo consiglio composto esclusivamente da quindici giovani dai 18 ai 35 anni scelti in rappresentazione dei paesi dove esistono le federazioni e associazioni molisane: due per l’Europa, tre per l’Australia, tre Argentina, tre Canada, due Venezuela ed uno ciascuno per Brasile e Usa.
Questo l’elenco dei componenti del consiglio dei Giovani Molisani nel Mondo:
”’Argentina”’:Carrara Marcelo Gabril, Caruso Francisco Valentino,Manzo Juan Esteban.
”’Canada”’: Iannacito Roberta, Donatelli Emilio, Ciccone Nadia.
”’Australia”’: D’Andrea Giulia, Iezza Sabina, Antenucci Andrea.
”’Brasile”’: Narducci De Oliveira Henrique.
”’USA”’: Marzullo Anna Susan.
”’Venezuela”’: Colasurdo Di Lembo Luigi., Capitelli Miozzi Stefania.
”’Belgio”’: D’Amico Rose Marie.
”’Svizzera”’: Perrella Cristian.
Sabina Iezza, Giulia D’Andrea e Andrea Antenucci sono i tre giovani australiani, a loro il compito di coordinare le iniziative soprattutto quelle culturali che permettano il recupero della cultura molisana all’estero per tutti i giovani molisani.
Sabina Iezza è presidente della neoassociazione di Sydney, Y.O.U.T.H (Young organisation United Throught Heritage of Molise) mentre D’Andrea Giulia, residente a Sydney e Antenucci Andrea, residente in Adelaide, si sono ben distinti nelle loro rispettive associazioni e rappresentano la federazione molisana. L’augurio è che il Molise venga rilanciato e di darsi compiti ben precisi per gettare le basi per impegni concreti per il futuro. Infondo è stato lo stesso presidente Iorio a volere fortemente questo nuovo organo istituzionale, e come tale bisognerà dare ai giovani uno spazio specifico perché non basta dire esiste il Consiglio dei “Giovani Molisani nel Mondo” oppure come capita spesso si sente dire, i giovani sono importanti per il futuro delle nostre associazioni, per la nostra cultura all’estero e via dicendo, ma se poi il loro spazio è limitato ecco che il tutto svanisce come in una bolla di sapone.
LEO DI BERNARDO
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