Novità positive per i nostri corregionali emigrati che intendono rientrare definitivamente nel Molise.
La giunta regionale, su proposta dell’assessorato ai molisani nel mondo, ha approvato la direttiva con la quale si dà applicazione a quanto previsto dalla legge regionale n. 31 del 2 ottobre 2006 in materia di interventi socio-assistenziali in favore dei molisani che dall’estero rientrano nella nostra regione, in modo definitivo, al fine di agevolarne il reinserimento sociale, culturale e produttivo.
La direttiva, approvata con delibera di giunta n. 124/2007 definisce, oltre ai destinatari delle provvidenze, anche i requisiti richiesti per accedervi, l’ambito e le spese ammesse al contributo e, chiaramente, le procedure di erogazione, i documenti da produrre, il termine per la presentazione delle domande.
Con tale delibera, si provvede dunque a disciplinare ex novo la materia, considerato che con la legge regionale n. 31/2006 (Interventi della Regione a favore dei ‘Molisani nel mondo’ ) erano state abrogate le precedenti disposizioni normative (leggi n. 12/1989 e 8/1993) ed attuative (regolamento n. 3/1993).
Tali provvidenze spettano a coloro che sono emigrati all’estero per motivi di lavoro, e che negli ultimi cinque anni dal rientro definitivo in Molise possono far valere un periodo non inferiore a tre anni consecutivi.
Le istanze di accesso ai benefici devono essere presentate, su specifica modulistica, al Comune di residenza entro il termine perentorio di due anni dal rientro e riguardano le spese sostenute per il viaggio definitivo di ritorno, proprio e del nucleo familiare (1.500 euro per ogni nucleo, elevati a 2.000 per chi rientra dai Paesi d’oltreoceano) le spese di trasporto delle masserizie (1.500 euro) le spese di prima sistemazione (1.000 euro per ogni nucleo familiare) le spese per la traslazione delle salme dei deceduti all’estero (1.500 euro elevati a 2.000 per i Paesi d’oltreoceano) le spese per situazioni di particolare bisogno (1.000 euro per ciascun nucleo di due persone, elevati a 1.500 per tre componenti, 2.000 euro per nuclei superiori).
Interfaccia operativa della Regione ed in particolare dell’assessorato di via Toscana retto dall’assessore Angiolina Fusco, sia per la presentazione della domanda che per l’erogazione dei contributi, sono i comuni nei quali gli emigrati che rientrano definitivamente eleggono la loro residenza.
Fonte: AltroMolise
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